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Prosegue il progetto “Pasolini on the road”, sostenuto dalla Regione Fvg e curato dall’autore e regista Massimo Navone, attuale direttore artistico del Teatro Miela Bonawentura di Trieste. Dal laboratorio per giovani autori/drammaturghi, realizzato con la Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi di Milano e con Stazione Rogers, sono nati alcuni testi originali ispirati all’opera e alla vita di Pasolini, due in particolare dedicati al suo rapporto di collaborazione ed amicizia con l’artista e pittore Giuseppe Zigaina. Si tratta di “Nome proprio: Giuseppe Zigaina”, monologo di Eliana Rotella interpretato dalla giovane attrice friulana Arianna Sain, “Affetto” di Elena C. Patacchini e Giuseppe Pipino con gli attori Antonio Veneziano e Giacomo Segulia.
La figura di Zigaina ha esercitato un fascino particolare sui giovani autori che si sono appassionati alla lettura di Hostia-Trilogia della morte di Pier Paolo Pasolini, un’opera a cui Zigaina, dopo la scomparsa dell’amico, dedica per anni tutte le sue energie nel tentativo di rintracciare nei suoi scritti i segnali rivelatori del senso più profondo di una morte dai risvolti ancora oscuri. Il tema dell’amicizia tra i due grandi artisti del 900 che condividono i propri universi creativi, si declina in un gioco di identificazione e confronto generazionale che sorprende per lo sguardo attuale e privo di pregiudizi intellettuali con cui si esprime.
Le pièces, che hanno debuttato nei giorni scorsi al Miela di Trieste, approdano stasera alla Sala Bergamas di Gradisca d’Isonzo con inizio alle 20.30 (ingresso libero) e verranno poi riproposte a Milano nell’ambito della rassegna Morsi in programma a novembre nel teatro della “Paolo Grassi”.
Il progetto è una produzione Bonawentura con il sostegno della Regione Fvg e il patrocinio ed il sostegno del Comune di Gradisca d’Isonzo.
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In copertina, il poeta Pier Paolo Pasolini con il pittore Giuseppe Zigaina.